Prof: Una vita da mediano

Vorrei aggiungere qualche riflessione sulla canzone “Una vita da mediano” di Ligabue, che per me in alcuni passi simbolizza il mestiere dell’insegnante.
Mi piacerebbe ricevere qualche commento al riguardo.
Le parti tra parentesi sono alcune mie considerazioni, le parti in corsivo sono il testo della canzone.

Una vita da mediano
a recuperar palloni nato senza i piedi buoni lavorare sui polmoni ( il lavoro dell’insegnante è fatto di resistenza e di voce, per farlo al meglio è necessario lavorare sui polmoni).
Una vita da mediano
con dei compiti precisi a coprire certe zone (il mestiere dell’insegnante prevede svolgere un ruolo, un compito preciso quello di insegnare e di educare) a giocare generosi (il mestiere di insegnanti significa non risparmiarsi mai) lì sempre lì lì nel mezzo (questo mestiere consiste anche nel mediare) finchè ce n’hai stai lì.
Una vita mediano
da chi segna sempre poco che il pallone devi darlo a chi finalizzza il gioco (sta all’insegnante trasmettere conoscenze e competenze, passare il pallone per l'assist finale affinchè gli studenti possano arrivare al goal , cioè crescere nella vita).
Una vita da mediano
che natura non ci ha dato nè lo spunto della punta nè del 10: che peccato (l’insegnante non deve essere al centro della didattica, e' l'allievo al centro dell’azione, del gioco, affinchè sia sempre consapevoli di sè stesso e del proprio processo di apprendimento), lì sempre lì, lì nel mezzo finchè ce n’hai stai lì.
Una vita da mediano
da uno che si brucia presto (purtroppo è un mestiere a rischio di burn out) perchè quando hai dato troppo devi andare e fare posto (è necessario essere equilibrati, saper gestire le nostre e le altrui forze, essere efficienti ma soprattutto efficaci)
Una vita da mediano
lavorando come oriali anni di fatiche e botte e vinci casomai i mondiali lì sempre lì lì nel mezzo finchè ce n’hai stai lì stai lì

Se vi interessano altre informazioni su Ligabue o volete vedere parte dei suoi video il suo sito ufficiale è:
www.ligabue.com

Saluti
Ely

Mi presento

Mi chiamo Elisabetta, ma chiamatemi pure Ely, insegno inglese e frequento il primo anno della SSIS, scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario.
Ho sempre insegnato italiano agli stranieri, in questo mio blog vorrei ricevere, soprattutto da insegnanti inglesi che insegnano italiano come L2, commenti alla didattica, difficoltà incontrate nell'insegnamento dell'italiano a discenti inglesi.
Vivo a Genova, città di mare e amo molto la Scozia e la Cornovaglia, chi vuole potrà venire a Genova ed io se vorrete potrò venirvi a trovare nella vostra terra.

A presto
Buona notte
Ely